L’orientamento scolastico

L’orientamento è quel processo finalizzato ad aiutare gli studenti a fare scelte consapevoli sulla base delle loro capacità e aspirazioni.

La Direttiva 487 del Ministero della Pubblica Istruzione dice che l’Orientamento

“si esplicita in un insieme di attività che mirano a formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere sé stessi, gli ambienti in cui vivono, i mutamenti culturali e socioeconomici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita, e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile”.

Perché è importante fare orientamento a scuola?

Supportare ogni studente perché possa fare le scelte giuste per il proprio percorso di studio e di vita, dovrebbe essere una priorità in ogni istituto.

Non solo, l’orientamento dovrebbe essere utilizzato per modificare eventuali scelte sbagliate precedentemente fatte, aiutare gli studenti nella scelta del curriculum di studi e accompagnarli nel percorso di vita scolastica e nel progetto di vita professionale dopo la scuola. Ma anche aiutare i genitori ad essere partner efficaci per i figli.

Insomma, l’orientamento dovrebbe contribuire significativamente allo sviluppo della personalità del destinatario.

In altre parole, è un asset fondamentale destinato ad ogni singolo studente perché possa raggiungere uno sviluppo educativo ottimale, in linea con i suoi interessi, adeguato e definito in base alle sue possibilità.

Cosa deve garantire l’orientamento?

Abbiamo detto che l’orientamento scolastico deve garantire agli allievi, ma anche alle famiglie, un supporto che li aiuti a prendere decisioni informate verso un percorso più adatto alle esigenze alle aspirazioni di ciascuno e alla realtà del mondo in cui vivono.

I 10 obiettivi che devono essere assicurati:

  1. Fornire un’informazione chiara e dettagliata sulle varie opzioni scolastiche disponibili (formazione superiore, terziaria, professionale…), completa di programmi di studio, opportunità offerte, requisiti necessari per accedere ai vari percorsi e possibili sbocchi lavorativi in relazione al mercato del lavoro di riferimento.
  1. Accompagnare la persona in un percorso di consapevolezza sulle proprie attitudini.

Ogni studente deve essere aiutato a identificare i propri interessi, i punti di forza e gli aspetti più critici, attraverso vari strumenti a disposizione dei processi di orientamento.

  1. Garantire la personalizzazione delle attività di orientamento. Gli interventi devono essere tarati sulle specifiche esigenze dei destinatari, tenendo conto che ognuno ha capacità, motivazioni e situazioni personali diverse e particolari. La personalizzazione dovrà garantire quindi, la valorizzazione delle capacità di ciascuno.
  2. Sostenere le scelte future quando queste sono rivolte all’ingresso nel mondo del lavoro.
  3. Garantire continuità e integrazione con il percorso educativo. L’orientamento deve essere un processo che accompagna l’allievo durante tutto il suo percorso educativo.

Non è un evento isolato. Deve esserci una continuità nell’offerta di informazioni e consulenze, con particolare attenzione ai momenti di transizione (da un ciclo all’altro, da una scuola ad un’altra, dalla scuola al mondo del lavoro).

  1. Coinvolgere le famiglie è importante. Di più, le famiglie devono essere una parte attiva nel processo di orientamento attraverso attività informative e formative.
  2. Orientare significa anche motivare e monitorare eventuali segnali di malessere, difficoltà e disinteresse, capirne le cause e i significati nascosti. Intervenire per tempo significa prevenire il rischio di scelte sbagliate o, peggio, di abbandono scolastico.
  3. Includere tutti. Il processo di orientamento deve riguardare tutti indipendentemente da fattori socio-economici e culturali. Tutti gli studenti, ma anche tutti i genitori.
  4. Monitorare e valutare. Le attività di orientamento devono essere accompagnate da strumenti di valutazione continua che garantiscano l’efficacia del percorso.
  5. Contribuire a costruire un sistema territoriale permanente di orientamento formativo. La collaborazione tra più soggetti compreso il mercato del lavoro, permette ai destinatari di acquisire una visione aggiornata e realistica delle opportunità di studio, lavoro, vita.

In sintesi, l’orientamento scolastico deve essere un processo integrato, continuo e personalizzato che supporta gli studenti nelle scelte cruciali per il loro futuro scolastico, formativo e professionale, creando un clima di fiducia per loro e per le famiglie in un ambiente favorevole.

Milo Muffato

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