Di fronte a tutto questo la domanda che per prima sorge spontanea è: quali saranno i lavori dell’immediato futuro?
L’innovazione tecnologica richiede figure sempre più capaci di rispondere alle sue richieste:
solo per citarne alcune.
Per queste aree gli osservatori del mercato del lavoro concordano su una crescita ben oltre il 30% nei prossimi 5 anni.
Per le professioni cosiddette Green la sostanza non cambia. A livello globale, gli investimenti in prodotti finanziari verdi sono in aumento. Già nel quinquennio 2018/2022 sono state più di 500.000 le imprese italiane che hanno effettuato eco-investimenti, ovvero più di 1 impresa su 3. I contratti stipulati annualmente per figure “green” sono in costante aumento, con un tasso di occupazione in questo settore che cresce sensibilmente di più di quello dell’occupazione tradizionale.
Infine, ma non ultimo, un cenno alle professioni per cui non è necessariamente richiesto un titolo di studio elevato.
La crescita maggiore per i prossimi anni riguarda lavori artigianali, legati alle relazioni o all’e-commerce. Le linee di confine per queste carriere sono meno nette rispetto ad ambiti ad elevata specializzazione ma potrebbe essere utile un elenco a titolo esemplificativo:
Il mondo del lavoro sta diventando sempre più mutevole e dinamico, e fare previsioni su specifiche figure professionali sarà più difficile rispetto al passato (e forse anche inutile).
Ma tutti sono d’accordo nel ritenere questi settori di gran lunga i più promettenti per l’immediato futuro nel mondo del lavoro.
Probabilmente la competenza CHIAVE in questo momento storico è IMPARARE AD IMPARARE.
Milo Muffato